PUOI BACIARE LO SPOSO

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DATI

Regia: Alessandro Genovesi

Sceneggiatura: Alessandro Genovesi, Giovanni Bognetti

Durata: 90 minuti

Anno: 2018

Voto: 7

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Antonio vive a Berlino dove condivide un appartamento con Benedetta, una ragazza ricca e svampita, e con Paolo, il ragazzo di cui si è innamorato a prima vista. Quando Antonio chiede a Paolo di sposarlo, lui pone una condizione: quella di essere presentato ai futuri suoceri in Italia.

Dopo il flop – chi lo ricorda? – "Ma che Bella Sorpresa?" del 2015, Alessandro Genovesi porta sullo schermo l'adattamento della pièce "My Big Gay Italian Wedding" di Anthony J. Wilkinson centrando il tema sulle unioni civili. Nasce così una commedia sentimentale, seguendo la preparazione delle nozze tra Antonio e Paolo (Salvatore Esposito, il Genny Savastano di Gomorra), che dalla Berlino in cui convivono tornano in Italia per convolare. Accompagnati dall’amica Benedetta (Diana Del Bufalo, una piacevole sorpresa) e dal nuovo arrivato Donato, raggiungono a Civita di Bagnoregio la famiglia di Antonio: mamma Anna (Monica Guerritore) e papà Roberto (Diego Abatantuono), che del borgo viterbese è il sindaco progressista, lieto di ricevere i migranti, meno un figlio gay da sposare. Le risate e i momenti di riflessione non mancheranno, ma "Puoi Baciare lo Sposo" purtroppo ha una grande pecca, tipica della leggerezza delle commedie italiane: è l’irresolutezza, la superficialità, la contraddizione interna. L’accettazione di un matrimonio gay che in Italia non c’è. Certo, Abatantuono è un fuoriclasse (pur frenato o inibito dal copione), mentre la Guerritore non si amalgama perché recita come fosse Shakespeare, ma credere, anzi, pretendere che un film come questo aiuti, richiamando la realtà sul tema dei diritti civili è pura fantascienza.

CAST

Diego Abatantuono: Roberto

Monica Guerritore: Anna

Cristiano Caccamo: Antonio

Salvatore Esposito: Paolo

Dino Abbrescia: Donato

Diana Del Bufalo: Benedetta

Beatrice Arnera: Camilla

Antonio Catania: Frate Francesco

Rosaria D'Urso: Vincenza

Enzo Miccio: se stesso