SHINING

Scritto da Unknown - 04/11/18
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DATI
Regia: Stanley Kubrick
Soggetto: Shining di Stephen King
Sceneggiatura: Stanley Kubrick, Diane Johnson
Durata: 146 min (prima versione), 144 min (USA), 119 min (UE)
Anno: 1980

voto: 10
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Un'altra perla del maestro Stanley Kubrick. Basato sul romanzo omonimo scritto da Stephen King nel 1977, il film parla di Jack Torrance (Jack Nicholson), uno scrittore che viene assunto come custode invernale dell'Overlook Hotel e nel quale si trasferisce assieme alla moglie Wendy (Shelley Duvall) e al figlio Danny (Danny Lloyd). Quest'ultimo dimostra di avere delle doti extrasensoriali (the shining, tradotto in italiano con la "luccicanza") che lo porteranno a scoprire l'oscuro passato dell'hotel. Shining è stato eletto al 2º posto tra i migliori film horror della storia del cinema, dopo L'Esorcista, in una classifica stilata dalla rivista londinese Time Out. A causa dell'insuccesso commerciale e critico di Barry Lyndon (1975), Kubrick si rese conto che doveva realizzare un film artisticamente soddisfacente e fruibile dal grande pubblico. Come fu poi riferito a Stephen King, Kubrick ordinò al suo staff di portargli pile di libri horror e si rinchiuse nel suo ufficio per leggerli tutti. La segretaria di Kubrick udiva il suo capo lanciare i libri contro il muro e gettarli nell'immondizia dopo averne letto le prime pagine, finché, un giorno, s'accorse di un "innaturale" silenzio e trovò Kubrick immerso nella lettura di Shining. Parlando del tema del film, Kubrick affermò che "c'è qualcosa di intrinsecamente sbagliato nella personalità umana. C'è una parte malvagia. Una delle cose che le storie horror possono fare è mostrare gli archetipi dell'inconscio; possiamo vedere la parte malvagia senza doverci confrontare con essa in modo diretto". Come di consueto per Kubrick, per la pellicola vennero studiate e impiegate notevoli innovazioni tecnologiche, a partire dalla macchina da presa: la steadycam che permette movimenti veloci senza sobbalzi imprevisti, già utilizzata precedentemente nei film Questa Terra è la Mia Terra, Rocky, Il Maratoneta e Halloween, qui adoperata al massimo della sua potenzialità dal suo stesso inventore, Garrett Brown. Le riprese del film iniziarono nel maggio 1978 e terminarono nell'aprile del 1979. Il periodo di produzione, più di un anno, fu arduo e lungo, spesso con giornate molto stressanti, vista la natura altamente meticolosa di Kubrick. Il regista fece costruire i set degli interni agli EMI Elstree Studios di Borehamwood, in Inghilterra. Alcuni dei set sono stati concepiti basandosi sull'Ahwahnee Hotel nel Yosemite National Park. Per permettersi di girare le scene in ordine cronologico, Kubrick usò svariati stage per avere tutti i set a disposizione durante l'intera durata delle riprese. Il set dell'Overlook Hotel fu, all'epoca, il più grande mai costruito negli studios, dal momento che includeva una ricostruzione a grandezza naturale della facciata dell'albergo. Nel febbraio del '79 il set venne danneggiato da un incendio, causando un ritardo nella produzione, che a sua volta ritardò le riprese de I Predatori dell'Arca Perduta di Spielberg. Alcune riprese aeree dell'Overlook Hotel furono effettuate presso il Timberline Lodge, che si trova sul monte Hood in Oregon. Queste inquadrature sono riconoscibili dall'assenza del labirinto di siepi, che è presente invece nella location ricostruita. I proprietari del Timberline Lodge chiesero a Kubrick di cambiare il numero della sinistra camera 217, che divenne 237. Per contro, dopo l'uscita del film, molti ospiti del Timberline Lodge chiesero di poter alloggiare proprio nella stanza 237, e non fu possibile accontentarli. Alcune inquadrature aeree scartate della scena di apertura sono state introdotte nell'epilogo della prima versione del film Blade Runner di Ridley Scott, con il lieto fine imposto dalla produzione. L'edizione italiana del film è stata diretta da Mario Maldesi, storico direttore di doppiaggio delle versioni italiane film di Kubrick da Arancia Meccanica in poi. Il film è stato comunque doppiato in italiano nella versione integrale di 146 minuti, ma non è mai uscito in alcun formato. Il personaggio di Wendy Torrance (Shelley Duvall) è doppiato dall'attrice e doppiatrice Livia Giampalmo che all'epoca in cui uscì il film era la moglie di Giancarlo Giannini, il doppiatore di Jack Torrance (Jack Nicholson). Nelle scene iniziali quando Jack si presenta sia alla signora della reception che al direttore dell'albergo Stuart Ullman pronuncia il suo nome in forma interrogativa, caratteristica presente solo nel doppiaggio italiano, e che fu una scelta introdotta quasi per gioco da Maldesi e Giannini, i quali sostennero che l'aggiunta della frase interrogativa avrebbe preannunciato una sorta di confusione mentale del personaggio già dalle prime battute, e che solo uno spettatore attento avrebbe colto tale sottigliezza. Tale episodio è raccontato da Maldesi durante una intervista per il sito "Il mondo dei doppiatori" nel 2012. Kubrick spedì una lettera di congratulazioni a Giancarlo Giannini, per l'ottimo lavoro svolto come doppiatore di Nicholson. Sapevate che nel 1981, con l'istituzione dei Razzie Awards, Kubrick fu candidato come peggior regista e la Duvall come peggior attrice non protagonista? Robe da matti.

Fonte:wikipedia


CAST
Jack Nicholson: Jack Torrance
Shelley Duvall: Wendy Torrance
Danny Lloyd: Danny Torrance
Scatman Crothers: Dick Hallorann
Barry Nelson: Stuart Ullman
Philip Stone: Delbert Grady
Joe Turkel: Lloyd
Anne Jackson: dottoressa
Tony Burton: Larry Durkin
Barry Dennen: Bill Watson
Lisa Burns: una gemella
Louise Burns: l'altra gemella
Lia Beldam: la giovane donna nel bagno
Billie Gibson: l'anziana donna nel bagno

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