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DATI
Regia: David Yates
Soggetto: J. K. Rowling
Sceneggiatura: J. K. Rowling
Durata: 133 minuti
Anno: 2016
[Jaco] - voto: 5,5
[Raff] - voto: 0
[Jaco] - voto: 5,5
PRO
Sospensione dell'incredulità assicurata.
Magia, magia e ancora magia!
CONTRO
A conti fatti non accade sostanzialmente nulla di fondamentale per i futuri capitoli, il coinvolgimento dato da un romanzo di formazione come Harry Potter qui non traspare.
[Raff] - voto: 0
Fieramente ribattezzo: "Uscita di sicurezza e come arrivarci".
Al pari dell'assenteismo parlamentare o dell'aumento delle tasse, guardo al trionfo al botteghino di questo film come a un'ingiustizia a tutto tondo: contro l'intelligenza, contro il cinema e un pochino anche contro il buon senso. Come se non fossero bastati "Twilight", "Divergent" o la stessa saga di Harry Potter: il cinema (non) ha bisogno di nuove saghe. A parte l'ironica ma legittima mia iniziale esagerazione proto-politica, inizio dicendo che da "Animali fantastici" non pretendevo pathos né perfino uno spiccato gusto per l'avventura, ma una trama, una storia, una progressione, un andazzo narrativo che mi invogliasse ad andare avanti per un altro minuto, che mi tenesse fermo su quella poltrona/divano/sofà per vedere cosa sarebbe successo di lì a poco, beh ecco, anche sì. Zero assoluto artistico, crisi estetico-spirituale della CGI, eccesso di carne al fuoco (personaggi di contorno a profusione, incessanti parentesi su un qualcos'altro in divenire: incompletezze che è troppo facile giustificare con la consapevolezza esplicativa dei sequel venturi) bruciacchiata di fuori e cruda all'interno, la faccia da schiaffi di un Eddie Redmayne impacciato, svampito e frivolo che provoca in continuazione il lancio della fatidica ciabatta contro lo schermo.
Divertimento dite? Dove? Quando? In che modo?
Intrattenimento? Quale? Quello dell'effetto speciale piatto o dello humour assente o malriuscito?
Cosa salvo di questo film? I titoli di coda, perché annunciano la fine di un'agonia.
Talmente brutto che "The Legend of Tarzan" al confronto pare "Fitzcarraldo".
Che la vogliate o meno considerare una bestemmia, preferisco quasi le Cinquanta Sfumature, che sono altrettanto improponibili, ma per lo meno quello è marketing autoconsapevole quanto trash metariflessivo.
CAST
Eddie Redmayne: Newt Scamander
Katherine Waterston: Porpentina "Tina" Goldstein
Dan Fogler: Jacob Kowalski
Alison Sudol: Queenie Goldstein
Ezra Miller: Credence Barebone
Samantha Morton: Mary Lou Barebone
Jon Voight: Henry Shaw Sr.
Carmen Ejogo: Seraphina Picquery
Colin Farrell: Percival Graves
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