RIDDICK

Scritto da Unknown - 21/05/16
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DATI
Regia: David Twohy
Sceneggiatura: David Twohy
Durata: 119 min (126 min director's cut)
Anno: 2013

[Jaco] - voto: 4
[Raff] - voto: 6,5
Trailer

[Jaco] - voto: 4
Terza pellicola che riporta sul grande schermo l'eroe di Pitch Black e The Chronicles of Riddick, due film che riuscirono a conquistare il pubblico per le numerose scene action, l'ambientazione in un universo futuristico e le battute taglienti del personaggio. Questo terzo capitolo, nato dopo una lunga e travagliata gestazione, porta con se un visibilissimo basso budget (effetti speciali non all'altezza dei precedenti titoli) e una triste assenza di idee, non aggiungendo nulla di nuovo alla mitologia del brand: segue cronologicamente il secondo, ma anziché raccontare una nuova avventura del furiano ora capo delle orde dei Necromonger lo fa inaspettatamente ricadere su un pianeta sperduto in una sorta di Pitch Black - Facciamo il Bis. Anche se la voglia di vedere volare pugni e battute al vetriolo è alta, questa viene spezzata dalla costante sensazione di essere presi in giro da regista e produzione. Perché fare un film su un personaggio amato se non si hanno idee, se non si ha nulla da raccontare? Questa non è una nuova avventura di Riddick, è Pitch Black! Consiglio la visione del film solo ai fan, avvisandoli che si troveranno di fronte ad un prodotto che non aggiunge nulla al mito del granitico Vin Diesel, ai pagani invece suggerisco di vedere i due precedenti capitoli e di non proseguire oltre.

PRO
Riddick

CONTRO
Dopo The Chronicles of Riddick ci si trova di fronte ad un prodotto scarso e senza scopo che non aggiunge nulla alla saga. Delusione.


[Raff] - voto: 6,5 
Riddick, a livello qualitativo, si colloca esattamente tra quel gran film che fu il primo (Pitch Black, 2000) e il suo orribile sequel (The Chronicles of Riddick, 2004). La prima mezz’ora è folgorante: Vin Diesel è solo, debole e ferito alle prese con una “nuova natura” quanto mai ostile e assassina, creata grazie all’uso di ottimi effetti speciali. Questo incipit in solitario dove Riddick domina la scena ci tiene incollati alla poltrona, dopodiché entrano in scena altri personaggi e la trama prende una piega diversa (che ricorda molto il primo capitolo), ma anche fin qui tutto bene, giacché la tensione regge benissimo. Dove però la pellicola crolla è nella seconda parte, quando la battaglia per la sopravvivenza contro i mostri diventa scontro fisico. Lo sviluppo diventa ripetitivo, la tensione cala, e il tutto si appiattisce. Questo terzo capitolo insomma cade nella trappola tipica di quasi tutti i sequel, ovvero l’alternarsi di idee (poche) e ripetitività (molta).Il personaggio del protagonista nulla perde del suo oscuro fascino, e il mio giudizio complessivo riguardo alla pellicola è positivo. Ma si tratta di un’operazione usa e getta, da gustare davanti a pop corn e Coca Cola.

CAST
Vin Diesel: Richard B. Riddick
Katee Sackhoff: Dahl
Jordi Mollà: Santana
Matt Nable: Boss Johns
Bokeem Woodbine: Moss
Raoul Trujillo: Lockspur
Dave Batista: Diaz
Conrad Pla: Vargas
Neil Napier: Rubio
Nolan Gerard Funk: Luna
Andreas Apergis: Krone
Karl Urban: Lord Vaako

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